La Caritas diocesana dà il benvenuto al suo nuovo direttore, don Marco Briziarelli.
Il sacerdote, in un’intervista, ricorda ai credenti: «Non c’è vita in un cristiano senza la Carità»
Il “Villaggio della Carità – Sorella della Provvidenza” di Perugia si appresta a dare il benvenuto al nuovo direttore della Caritas diocesana, il sacerdote don Marco Briziarelli che subentra nell’incarico al diacono permanente Giancarlo Pecetti, nel corso dell’annuale “Festa dei volontari” di avvio Anno pastorale, in programma, nella sede del “Villagio” (via Monte Malbe 1 – zona via Cortonese), martedì 29 settembre, alle ore 18. «Quest’anno non sarà una vera e propria festa – annuncia il direttore uscente Pecetti –, in segno di rispetto degli oltre 35mila italiani deceduti a seguito del contagio da Covid-19 e per le norme sanitarie di contenimento di questa pandemia. Pertanto la partecipazione non potrà essere numerosa – prosegue il diacono –, ma sarà ugualmente un incontro significativo che vedrà la presenza del nostro cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti. Ci ritroveremo nel viale del “Villaggio”, da poco ristrutturato, per la sua inaugurazione e a seguire daremo il benvenuto al nuovo direttore nel teatro del vicino complesso parrocchiale di San Barnaba, dove celebreremo l’Eucaristia presieduta dal cardinale».
Amare tutte le fragilità. Non a caso don Briziarelli, rilasciando la sua prima intervista da neo direttore pubblicata sul sito della Caritas (https://www.caritasperugia.it/2020/09/18/don-marco-briziarelli-nuovo-direttore-della-nostra-caritas-diocesana/) ricorda ai credenti e a tutte le persone di buona volontà che «non c’è vita in un cristiano senza la Carità». Lo afferma nel parlare della carità che «è vocazione proprio del nostro battesimo. Come cristiani siamo proprio chiamati ad amare la povertà in senso lato, tutte le povertà, tutte le fragilità. Siamo chiamati ad innervarle della presenza di Gesù Cristo e portare speranza, accoglienza, ascolto e dignità di fronte a ogni fratello che si trovi nella difficoltà. Questa è opera di carità che diventa una vocazione, vocazione alla vita perché un cristiano senza carità non può vivere».
Toccare la carne di Cristo. Don Briziarelli inizierà il suo mandato nel giorno del compimento del 40mo anno di età, il 29 settembre, festa liturgica degli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. «E’ una data significativa che non dimenticherò facilmente nella vita – commenta il sacerdote –, con tanta gratuità nel cuore al Signore per questo dono che mi ha fatto, attraverso il cardinale Bassetti. La grande responsabilità che mi viene affidata nella direzione della Caritas diocesana sarà proprio un vivere a contatto con tutte le povertà, come ci ricorda papa Francesco: “toccare un povero è come toccare la carne di Cristo”, e quindi questo me lo sento forte, me lo sento vicino nella mia vita e ringrazio davvero il cardinale Bassetti ed anche il vescovo ausiliare Marco Salvi, per la fiducia che mi hanno dato nell’affidarmi questo incarico».