Progettare significa fermarsi a riflettere e organizzare per fare quel “salto in avanti” che sta dentro al significato etimologico stesso della parola progettare <<gettare avanti>>.
Un progetto può essere paragonato infatti ad un ponte lanciato tra la realtà di un dato momento ed il cambiamento da raggiungere.
La Caritas diocesana è fortemente impegnata nella realizzazione di progetti sociali con l'obiettivo di lanciare dei segni per sensibilizzare e animare la comunità locale a ricercare percorsi che facilitino e promuovano azioni comuni finalizzate ad adottare soluzioni innovative ed inclusive in risposta a problemi sociali emergenti e consolidati registrati dal Centro di ascolto diocesano.
La Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, a seguito della crisi socio-economica causata dall’emergenza sanitaria SARS CoV-2, intende lanciare un segno di vicinanza concreto a sostegno degli studenti e delle loro famiglie nell’affrontare la ripresa delle attività educative con l’iniziativa “La scuola, il nostro futuro”.
In vista della ripresa del nuovo anno scolastico 2020/2021, la Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve intende assegnare 250 contributi del valore di €200 (duecento) cadauno, per un totale di 50 mila euro, così ripartiti:
- n. 100 contributi per l'acquisto di libri di testo;
- n. 50 contributi per l'acquisto di abbonamenti per l’autobus (linee extraurbane);
- n. 50 contributi per l'acquisto di corsi di musica (extracurriculare);
- n. 50 contributi per l'acquisto di corsi di sport.
L’iniziativa è finanziata da fondi propri della Caritas diocesana e da eventuali donazioni di privati (individui, fondazioni, imprese, club service) che vorranno contribuire a sostenere questa iniziativa per contrastare la povertà educativa. Un fenomeno in aumento in Italia e che vede l’Umbria collocarsi immediatamente a ridosso delle regioni con un indice di povertà educativa superiore alla media nazionale.
Dal nostro osservatorio “di frontiera” ci rendiamo conto, quotidianamente, di come molte famiglie vedano contrarsi il proprio reddito a causa degli effetti generati dalle misure di contenimento del virus e non vorremmo che siano i più piccoli a pagarne le conseguenze.
In particolar modo l’iniziativa intende intervenire, in due fasi distinte, a sostegno di quella platea di alunni che passano dalla scuola Primaria (elementare) alla scuola Secondaria di I grado (media) e dalla scuola Secondaria di I grado (media) alla scuola Secondaria di II grado (superiore).
Fase 1: domande dal 7 luglio al 7 agosto 2020
Fase 2: domande dal 20 settembre al 20 ottobre 2020
Per maggiori informazioni sull'Avviso e per presentare una richiesta, consulta la fase di tuo interesse
Nel primo anno, il progetto SoSteniamo il lavoro ha:
- sviluppato un servizio di orientamento e tutoring per la ricerca attiva del lavoro e per facilitare l'inserimento o il re-inserimento lavorativo;
- attivato 25 tirocini extracurriculari, presso importanti aziende con sede nella provincia di Perugia, finalizzati al raggiungimento di una occupazione stabile, con particolare attenzione alle fasce più giovani;
- sviluppato e promosso un logo dedicato, finalizzato a creare un valore aggiunto in termini di responsabilità sociale d’impresa (CSR) per le aziende che sostengono il progetto;
- organizzato un evento dal titolo "Dignità e lavoro" finalizzato svolgere una azione di moral suasion nei confronti degli addetti ai lavori (istituzioni, imprenditori, sindacato) e di sensibilizzazione della comunità locale sulla centralità di questo binomio, avvicinando i più giovani attraverso il coinvolgimento di una rappresentanza di studenti delle classi V delle scuole medie superiori di Perugia.
Il progetto è stato realizzato grazie al prezioso sostegno di Caritas Italiana, dei fondi 8xmille della Chiesa Cattolica e alla valida collaborazione dei seguenti partners:
- Centri di ascolto parrocchiali
- Progetto Policoro Perugia
- Ufficio diocesano per la Pastorale Giovanile
- Ufficio diocesano per i Problemi Sociali ed il Lavoro
- GiGroup SpA
- Anspi Umbria
Nel secondo anno, il progetto SoSteniamo il lavoro intende:
- confermare il servizio di orientamento e tutoring per la ricerca attiva del lavoro e per facilitare l'inserimento o il re-inserimento lavorativo;
- attivare 40 percorsi di accompagnamento al lavoro tra cui:
- 10 tirocini retribuiti presso importanti aziende con sede nella provincia di Perugia;
- 10 per il corso professionale di “addetto alle macchine utensili tradizionali e a CNC”;
- 10 per il corso professionale di “addetto al rammendo e al rammaglio”;
- 10 per il corso formativo di “imprenditoria e autoimpiego”;
- lanciare un segno di carità fraterna alla comunità diocesana: attraverso l’impegno di tutti è possibile non lasciare indietro nessuno;
- organizzare un evento sul tema del lavoro come condizione necessaria per l’inclusione sociale.
Il progetto è stato realizzato grazie al prezioso sostegno di Caritas Italiana, dei fondi 8xmille della Chiesa Cattolica e alla valida collaborazione dei seguenti partners:
• Centri di ascolto parrocchiali
• Ufficio diocesano per la Pastorale Giovanile
• Ufficio diocesano per i Problemi Sociali ed il Lavoro
• GiGroup SpA
• ACLI Perugia
CANDIDATURA AI PERCORSI
Le candidature sono aperte da Mercoledì 23 Gennaio a Domenica 24 Febbraio 2019.
Per candidarti è sufficiente inviare una e-mail a info@caritasperugia.it specificando la preferenza al percorso a cui vorresti partecipare e allegando il tuo CV aggiornato, il tuo Certificato storico lavorativo (C2 Storico) ed il tuo ISEE aggiornato dal 16 Gennaio 2019.
In alternativa puoi consegnare a mano o a mezzo posta prioritaria i suddetti documenti presso il centro di ascolto diocesano di Perugia-Città della Pieve, in via Montemalbe, 1 dal Lunedì al Venerdì, dalle 9:00 alle 12:00 (l’ultima data disponibile per la consegna a mano è il 22 Febbraio).
CHI PUÒ CANDIDARSI
Il progetto è rivolto alle persone inoccupate, disoccupate, residenti nel territorio della Diocesi di Perugia-Città della Pieve. Una particolare attenzione sarà data a coloro che vivono in condizioni di vulnerabilità e disagio socio-economico e alle persone con disabilità.
la Caritas diocesana è da sempre impegnata ad andare incontro al fabbisogno alimentare degli indigenti. Per questo ha anche aderito, attraverso il suo ente operativo, la Fondazione di Carità San Lorenzo, ad un importante progetto cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma comunitario LIFE per la riduzione dello spreco alimentare.
Il progetto, denominato i-REXFO (Increase in the Reduction and Recovery of Expired Food) e coordinato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia, ha come obiettivo la riduzione dello spreco alimentare.
i-REXFO vuole dimostrare la fattibilità, la sostenibilità e la riproducibilità di un modello integrato che coinvolga due filiere, quella della riduzione delle eccedenze alimentari (denominata REF – Reduction of Expired Food) nella quale la Fondazione di Carità San Lorenzo è coinvolta nelle attività di recupero e distribuzione a partire dal 01/01/2019, e quella della valorizzazione energetica degli scarti alimentari (denominata EFE – Expired Food to Energy) attraverso la produzione di biogas e la successiva distribuzione di una quota degli utili per la sostenibilità del progetto in un’ottica di economia circolare.
"Mangiare è un diritto e un atto ambientale. Non sprecare è un dovere" è il nome del progetto cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia attraverso il Bando Volontariato, Filantropia e Beneficenza 2018, per l'acquisto di un furgone coibentato e refrigerato per il recupero delle eccedenze alimentari da distribuire gratuitamente alle persone in condizioni di insicurezza alimentare.
Il progetto CIVIS MEI è un’iniziativa finanziata dal Fondo LIRE U.N.R.R.A del Ministero dell’Interno finalizzata al recupero delle eccedenze alimentari delle aziende umbre allo scopo di incrementare la quantità e la qualità dei prodotti offerti agli assistiti degli Empori della Solidarietà della Caritas di Perugia-Città della Pieve.
L’idea alla base del progetto è fondata sul coinvolgimento di volontari e delle aziende donatrici nella creazione di una “filiera della solidarietà” mirata a consolidarsi nel lungo periodo e, in parallelo, sulla sensibilizzazione della cittadinanza ai temi del consumo consapevole e del contrasto agli sprechi alimentari.
Il progetto vede come capofila la Diocesi di Perugia-Città della Pieve e tra i soggetti partners la Fondazione di Carità San Lorenzo, l'associazione Perugia per i Giovani onlus e l'Anspi Umbria
In quest’ottica sono state previste una varietà di azioni, tra quelle principali segnaliamo:
• lo sviluppo di una piattaforma online che faciliti il contatto tra le aziende e beneficiari degli empori Caritas;
• l'istituzione di un supporto logistico per l'organizzazione ed il trasporto delle donazioni/eccedenze alimentari;
• l’acquisto di un automezzo per il recupero ed il trasporto delle donazioni/eccedenze alimentari (Opel Combo a metano);
• l'acquisto di circa 40 mila euro in generi alimentari da destinare ai beneficiari degli empori Caritas;
• la formazione di personale volontario;
• incontri informativi rivolti alla cittadinanza, laboratori didattici e attività per bambini.
Cosa donare?
• Generi alimentari di qualsiasi tipo, dai prodotti
a lunga conservazione ai prodotti freschi, dai generi ortofrutticoli ai preparati gastronomici;
• Prodotti per la persona, per la cura, l’estetica e l’igiene;
• Alimenti e prodotti per la prima infanzia;
• Abiti e accessori;
• Farmaci non ancora scaduti.
Chi può donare?
• Imprese private
• Aziende della Grande Distribuzione Organizzata
• Ristoranti e mense
• Farmacie, parafarmacie e sanitarie
• Negozi e boutique
Perché donare?
Donare le eccedenze – non solo alimentari - non è soltanto un gesto di altruismo che arricchisce se stessi e gli altri, ma un segno di responsabilità verso la propria comunità e il proprio territorio.
Per questo motivo il progetto CIVIS MEI prevede l’attribuzione di un marchio etico di qualità per conferire valore sociale alle imprese virtuose che dimostrano il loro impegno nel contrasto agli sprechi e alla povertà attraverso donazioni regolari.
Evento di solidarietà del 08/04/2018
Evento di solidarietà del 27/10/2018
Evento di solidarietà del 18/11/2018
Evento di solidarietà del 16/12/2018
Evento di solidarietà del 25/12/2018
Corsi di formazione
Laboratorio didattico
Il progetto "Un paese al mese" consiste nella realizzazione di punti di raccolta viveri nelle Unità pastorali della Diocesi di Perugia-Città della Pieve da destinare ai quattro Empori della Solidarietà e ai punti di distribuzione alimentare eventualmente attivi presso le parrocchie delle Unità pastorali.
Il progetto prevede la costituzione di gruppi di raccolta costituiti da due volontari che, in un giorno prestabilito del mese, si recano presso le abitazioni dei residenti a raccogliere i viveri che saranno donati per le esigenze dei bisognosi del territorio.
A tal fine, il territorio della Unità Pastorale sarà diviso in settori, presso ognuno dei quali opererà un gruppo di volontari. Durante il giorno fissato per la raccolta un furgone della Caritas farà il giro dei settori per ritirare i viveri donati e depositarli presso il punto centrale di raccolta dal quale, a fine giornata, verranno trasferiti agli Empori della Solidarietà e, se presenti, ai punti di distribuzione presso le parrocchie delle Unità Pastorali.